Rimini. «Entro l’anno chiuderà il 10% di aziende agricole e allevamenti »

Rimini. «Entro l’anno chiuderà il 10% di aziende agricole e allevamenti »

Molti coltivatori preferiscono già non seminare a grano, mais, orzo e tenere i terreni incolti.

ADRIANO CESPI. Luce e gas dai prezzi insostenibili e inflazione galoppante (8,9% a settembre) stanno erodendo il potere d’acquisto delle famiglie e minando il tessuto economico della Riviera. Dal comparto turistico, con sempre più alberghi e ristoranti chiusi per il caro bollette, a quello dell’agricoltura, con aziende e allevamenti prossimi al collasso. Eloquente l’allarme lanciato dal presidente di Coldiretti Rimini, Guido Cardelli: «Se non arriveranno soluzioni immediate, se i costi energetici non saranno calmierati subito, la situazione, da grave che è, diventerà presto da incubo. E non nel 2023. Ma adesso, nel 2022, tra due mesi». Non usa messi termini il rappresentante dei coltivatori e degli allevatori del Riminese. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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