Estorsione e usura, assolto gioielliere
Era accusato di usura ed estorsione e per questo motivo ad una manciata di giorni dal Natale del 2018 il Tribunale di Rimini lo aveva riconosciuto colpevole e lo aveva condannato a sei anni di reclusione. Sentenza emessa sulla base di prove che la 4ª sezione della Corte d’Appello di Bologna ha ritenuto non essere tali. E dopo una lunga camera di consiglio i giudici di secondo grado hanno restituito il sorriso al gioielliere riccionese Majid Mirziai che da quasi 11 anni stava urlando la propria innocenza. Lo ha infatti assolto con la formula che cancella qualsiasi dubbio sulla sua persona «perché il fatto non sussiste». Tradotto: il reato contro la presunta vittima, un
commerciante di Montesilvano (Pescara), non è mai stato commesso (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna