Rimini. Finisce ai domiciliari il “nonno cocaina”

Rimini. Finisce ai domiciliari il “nonno cocaina”

Nel salotto di casa spacciava cocaina, nonno pusher finisce ai domiciliari. L’uomo, 76 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, tradito da una quindicina di clienti. La squadra di Pg della Polizia locale messa in allerta dagli esposti presentati dai vicini di casa

ENRICO CHIAVEGATTI – Il via vai continuo a tutte le ore nel suo appartamento diventato oggetto di alcuni esposti da parte di altri inquilini del condominio Acer a due passi dal Tribunale. È la genesi dell’indagine che ha portato martedì pomeriggio la squadra di Pg della Polizia locale ad eseguire un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari firmata dal Gip Vinicio Cantarini su richiesta del pubblico ministero Paolo Gengarelli. Destinatario un pensionato 76enne da anni trapiantato in Riviera, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine riminesi per reati legati sempre al mondo dello spaccio. (…)

I servizi predisposti hanno permesso di accertare come il palazzo fosse molto frequentato da persone di passaggio, che arrivavano a piedi, in bicicletta, in auto e anche in taxi. Sono così scattati i controlli che hanno permesso di dare corpo ai sospetti grazie alle “confessioni” di una quindicina di persone fermate molte già conosciute come consumatori che sono state trovate in possesso chi di cocaina, chi di crack, chi di hashish. Droga, hanno messo a verbale, che hanno detto d’aver acquistato da “nonno cocaina”. In totale sono stati una ventina i grammi di droga sequestrata; dieci assuntori sono stati denunciati. A tutti sono state ritirate le patenti per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Cinque le auto messe sotto sequestro. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy