Corriere Romagna: Il Consiglio generale approva all’unanimità la programmazione 2013. Pasquinelli: di più non si poteva /
La Fondazione Carim tira la cinghia /
Calano le erogazioni destinate al territorio: da 2.9 a 1.9 milioni
RIMINI. La Fondazione Carim taglia di un milione di euro le erogazioni destinate al territorio: da 2.9 a 1.9. Lo ha deciso ieri il Consiglio Generale approvando all’unanimità il Documento programmatico previsionale per l’esercizio 2013. Si tratta dell’atto con cui la Fondazione esprime le linee generali: Arte, attività e beni culturali; Educazione, istruzione, Formazione; Assistenza agli anziani; Volontariato, filantropia, beneficenza; Sviluppo locale.
Lo stanziamento in tali settori ammonta a 1.9 milioni, una cifra inferiore a quelle messe a disposizione negli anni precedenti (era di 2.9 milioni nel 2012). In particolare: 400mila euro sono destinati al settore Arte, 860mila al settore Educazione, 330mila al settore Assistenza anziani, 210mila al settore Volontariato, 100mila per il settore Sviluppo Locale.
«La Fondazione – osserva il presidente, Massimo Pasquinelli – negli ultimi due anni si è impegnata a fondo per il superamento dell’amministrazione straordinaria di Banca Carim. L’obiettivo è stato raggiunto, dall’1 ottobre la Cassa è tornata libera e ha già intrapreso un percorso di rilancio e di crescita. Ora anche la Fondazione può tornare a pensare a tempo pieno a se stessa e alla propria mission, sapendo che deve attraversare una fase di transizione». (…)
Sido Bonfatti, intervista, Presidente Carim
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