Andrea Oliva – Il Resto del Carlino: RICETTA VINCENTE LE MOSSE DEL CONSORZIO PER VENDERE IN TUTTO IL MONDO /
‘La piadina sbarcherà in Messico’ /
Simoni: «Missione a Bruxelles per la certificazione Igp»
RIMINI. (…) Elio Simoni, riminese e presidente del Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola, è pronto per partire. «Dobbiamo stabilire il giorno esatto, ma sarà sicuramente tra la fine di aprile e l’inizio di maggio». Dall’Europa si attende il bollino blu, che nulla ha a che fare con le banane, ma è il certificato che riconosca il marchio Igp alla piadina romagnola oltre i confini nazionali. «Gli associati hanno già contatti in essere per esportare la piadina Igp nel mondo. C’è anche chi sta trattando con il Messico». Il futuro è roseo per le quattordici aziende che compongono il consorzio. La metà ha sede in provincia di Rimini. Lo stesso Simoni, riminese d’origine, «sono nato nella zona di via Pascoli», è socio dell’Angolo della Piada a Riccione. (…)
In Romagna la produzione delle piadine ha raggiunto i 35 milioni di chili per un fatturato di circa 70 milioni di euro. A questi numeri vanno aggiunti i fatturati dei chioschi diffusi in ogni angolo della Romagna e il cui giro d’affari è stimato in ulteriori 15-20 milioni di euro. Se si guardano i canali di acquisto del prodotto, il 76% avviene nella grande distribuzione, il restante nell’Horeca. La piadina piace ovunque. il dato nazionale mostra come il 32% del prodotto venga consumato nel Nord-Est, il 31% nel Nord- Ovest, il 18% al Centro, il 19% al Sud.
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