Rimini. La sentenza: cure estetiche senza Iva se prescritte dal medico. Risparmio assicurato

Rimini. La sentenza: cure estetiche senza Iva se prescritte dal medico. Risparmio assicurato

RASSEGNA STAMPA – La Corte di giustizia tributaria ha accolto il ricorso di un dottore, condannata l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese di giudizio Fra gli interventi: i trattamenti laser viso e l’epilazione di inguine, torace o gambe

Dall’epilazione laser di gambe e inguine alla cura dell’acne o di alcuni inestetismi. Trattamenti estetici che possono beneficiare dell’esenzione dell’Iva se praticati da un medico estetico come cura di patologie psico-fisiche accertate. Questo il principio ribadito da una recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Rimini. Il collegio formato da Maria De Cono, Davide Ercolani e Francesca Matranga si è pronunciato su un tema che tocca da vicinissimo una platea molto ampia, composta da tutti coloro che hanno necessità di sottoporsi ad interventi di medicina estetica, determinando in questo modo un risparmio considerevole, tenuto conto dell’impatto dell’Iva (22%) sul costo finale del servizio. La controversia nasceva dagli avvisi di accertamento con cui un ufficio riminese dell’Agenzia delle Entrate chiedeva il versamento Iva di svariate migliaia di euro a un medico per interventi che non sarebbero stati per legge in esenzione. Dal 2023, la legge italiana stabilisce che interventi di chirurgia estetica sono esenti da imposta nei limiti in cui sono finalizzate a trattare o curare persone che, a seguito di una malattia, di un trauma o di un handicap fisico congenito, subiscono disagi psico-fisici e, dunque, sono rivolte alla tutela della salute (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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