Rimini. L’altra faccia del Capodanno. Tre feriti in ospedale per i botti: paura per un bambino di 8 anni

Rimini. L’altra faccia del Capodanno. Tre feriti in ospedale per i botti: paura per un bambino di 8 anni

RASSEGNA STAMPA – Un quindicenne è stato colpito al volto, ha rischiato di perdere la vista a un occhio Agguato a Spadarolo: vandali scatenati lanciano petardi e sassi contro una palazzina

MANUEL SPADAZZI – È l’altra faccia del Capodanno. A Rimini (a differenza di altri comuni) i botti non erano vietati. E ci sono stati momenti di paura, in centro storico e non solo, per colpa dei tanti che hanno fatto esplodere girandole, mitraglie, petardi e botti di vario tipo, rischiando di farsi male e di ferire le persone che passavano di lì in quel momento. Il bilancio è di almeno tre feriti, tutti molto giovani. Tra loro un bambino di soli 8 anni, portato all’ospedale ’Infermi’ per le ferite a una mano provocate da un petardo. A Riccione un turista italiano di 19 anni si è ferito alle dita di una mano, mentre lanciava botti insieme agli amici. Portato in pronto soccorso a Riccione, il ragazzo in un primo momento sembrava rischiasse di perdere due falangi, ma poi per fortuna gli ulteriori accertamenti l’hanno escluso. Tanta paura per un ragazzino di 15 anni di Misano, anche lui feritosi con i botti. L’incidente è avvenuto domenica sera in via Enrico Fermi, verso le 22,30. A causa dell’esplosione, il quindicenne è rimasto ferito a un occhio. Gli amici hanno dato l’allarme, e il ragazzo è stato portato di corsa in ospedale dal padre. Stando ai primi esami, fortunatamente, il 15enne non rischia di perdere la vista: è stato giudicato guaribile in 20 giorni (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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