Rimini. L’autopsia di Pierina: prima la lotta con l’assassino, poi quattro fendenti mortali

Rimini. L’autopsia di Pierina: prima la lotta con l’assassino, poi quattro fendenti mortali

Rassegna stampa – Chiariti gli ultimi istanti di vita della donna, 17 le coltellate complessive subite dall’anziana Chiesto il nullaosta per la sepoltura, la cerimonia potrebbe svolgersi entro la settimana

LORENZO MUCCIOLI – Una morte rapida, causata dalle prime quattro coltellate che hanno raggiunto la vittima alla schiena, al collo e al torace. Grazie all’autopsia condotta dal medico legale Loredana Buscemi, si delineano gli ultimi istanti di vita di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 17 fendenti da arma da taglio nella zona garage sotterranea del complesso condominiale di via del Ciclamino, nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì. L’esame disposto dal sostituto procuratore Daniele Paci, sembra confermare quelle che erano le impressioni emerse subito. Pierina avrebbe lottato disperatamente con il suo aggressore, venendo ferita anche alle braccia. Lo sconosciuto, che molto probabilmente conosceva bene le sue abitudini e che ogni probabilità le ha teso una trappola, aspettando che facesse ritorno a casa e che posteggiasse la macchina nel garage dopo l’incontro di preghiera nella sala del Regno dei Testimoni di Geova, si sarebbe poi accanito sul corpo dell’anziana ormai deceduta tra la porta tagliafuoco del sotterraneo e le scale che conducono agli appartamenti della palazzina al civico numero 31 (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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