Nonostante il sole e i 20°, più che davanti ad una spiaggia, sembrava di stare davanti ad un deposito. Le barriere che i bagnini mettono d’inverno per proteggere i propri stabilimenti balneari dal maltempo e dalle mareggiate erano infatti ancora tutte lì, davanti ai turisti che hanno scelto Rimini per le loro vacanze. Uno spettacolo indegno per una città che ha fatto dell’ospitalità il core business.
Maurizio Melucci, vice sindaco di Rimini, intervenendo sul Corriere Romagna di oggi, ha detto che gli stabilimenti avrebbero già dovuto essere a posto: se la Pasqua cadrà ancora in aprile, le barriere dovranno essere tolte.
Maurizio Mussoni, Presidente Oasi Confartigianato, ha replicato sul quotidiano che ‘nessuno si è mai lamentato perché non ha trovato un lettino’. Certo, il servizio c’è sempre, ma l’immagine è un’altra cosa.
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