Roberto Pinotti, il più noto degli ufologi italiani, l’8 agosto torna a MobyCult per presentare il suo ultimo libro “Luci nel cielo – Italia e UFO: le prove che il Duce sapeva”, scritto a quattro mani con Alfredo Lissoni (Oscar Mondadori).
Un’inchiesta affascinante e rigorosa che gli autori hanno condotto sulle tracce degli x-files recentemente scoperti negli archivi segreti del regime fascista, che descrivono con precisione gli avvistamenti degli anni Trenta.
Così numerosi che Mussolini instituì una task force per studiarli, mantenendo segreti i risultati, registrati in documenti che il tempo ha disperso.
Di questo scottante materiale gli autori sono andati in cerca nelle biblioteche di mezza Italia, riuscendo a ricostruire i fatti e avanzando la fondata ipotesi che l’ufologia governativa, «fatta di commissioni d’inchiesta segrete, insabbiamenti e retroingegneria aliena, sia nata non negli USA della caccia alle streghe ma nell’Italia del ventennio mussoliniano.»
Roberto Pinotti è un sociologo, giornalista e scrittore italiano. È considerato il più noto ricercatore italiano nel campo dell’ufologia. Collabora con varie riviste, tra cui quella dell’Aeronautica militare italiana, e con numerose trasmissioni televisive, dirige le riviste “UFO” e “Archeomisteri” ed è autore per Mondadori di svariati saggi, tra cui “Atlantide” (2001), “UFO: Scacchiere Italia” (1992), “I messaggeri del cielo” (2002), “La Capitale esoterica: da Roma occulta all’Urbe cosmica” (2006) “UFO: il fattore contatto” (2007).
Alfredo Lissoni, autore e conduttore radiotelevisivo, membro del Centro Ufologico Nazionale, collabora alle principali riviste del settore e ha diretto Oltre la conoscenza e Oltre l’ignoto. Autore di una ventina di libri sull’argomento, ha legato il suo nome a importanti scoperte nel mondo dell’ufologia, come il dossier dei “Files fascisti” sugli UFO.
L’appuntamento è per lunedì 8 agosto alle 21.30 presso il tendone di piazzale Boscovich a Rimini (ingresso libero).