Anche il Comune di Rimini si adegua al decreto liberalizzazioni del governo Monti.
Il decreto revoca l’ordinanza sindacale che prevedeva l’obbligo per gli esercizi commerciali della chiusura nelle giornate festive.
Questa decisione è stata concordata con le organizzazioni del settore, sindacati e associazioni dei consumatori.
L’assessore comunale Jamil Sadegholvaad asserisce: “Quanto alle domeniche, alla mezza giornata di riposo infrasettimanale e agli orari di apertura non cambia assolutamente nulla, dal momento che Rimini era già su questi fronti, in quanto una città turistica, un Comune altamente liberalizzato, vale a dire che già non esistevano per i commercianti vincoli di alcun tipo, fatto appunto salvo la chiusura obbligatoria nei tre giorni festivi indicati nell’ordinanza. Si potrà lavorare, oltre che 24 ore su 24, anche 7 giorni su 7, compresa la domenica, il lunedì, e tutte le festività civili/religiose senza alcuna eccezione”.
Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it