(da “Il Corriere di Romagna”) Il presidente della Fondazione Carim Massimo Pasquinelli si pone un obiettivo: “L’imperativo è salvaguardare l’autonomia della banca. Al 30 settembre 2010 gli impieghi di Carim a favore delle imprese erano di 3 miliardi e 200 milioni, un mese dopo la cifra, alta per una banca di queste dimensioni, è già salita quindi i commissari intendono incrementare i rapporti con l’economia del territorio”.
Pasquinelli però non si ferma mica qua: “Carim deve essere ricapitalizzata e deve rimanere riminese. I commissari intendono tutelare i soci, compresi i piccoli azionisti. Purtroppo fu Bankitalia a spingere Carim all’acquisto del Cis per evitare che ci mettessero sopra le mani grandi gruppi bancari”.
Infine il presidente della Fondazione chiude il discorso parlando di Rimini: “Il teatro Galli deve essere utilizzato per altri scopi, è meglio costruire un teatro moderno che almeno costa di meno ed è più funzionale. Non sono in grado di dire se si potrà fare o meno l’auditorium, la crisi economica ha preso il sopravvento. Come sindaco vorrei una persona in grado di fare dialogare tra di loro Comune, Provincia, Fiera, aeroporto e Camera di Commercio”.