Pioggia e vento spazzano la Riviera: strage di alberi e rami nelle strade
Al largo di Torre Pedrera raffica di 148 km/h: cento le richieste di intervento ai vigili del fuoco L’ondata di maltempo abbatte le insegne e fa crollare le piante addosso a case ed auto
Anche nel Riminese, la perturbazione nord atlantica in transito sull’Italia si è fatta sentire. Per buona parte della giornata di martedì e poi nella notte a cavallo con ieri, pioggia e raffiche di vento hanno spazzato e flagellato costa ed entroterra, lasciando sul campo parecchi danni. Il picco d’intensità, per quanto riguarda la nostra Provincia, si è registrato in mare, con una punta di 148 km/h segnata dalla boa offshore del CNR-ISMAR di Bologna (il sistema di monitoraggio meteo-marino al largo di Torre Pedrera) intorno alle 20 di martedì. Da Bellaria a Cattolica, passando per Valmarecchia, Valconca e San Marino, le raffiche di vento si sono invece mediatamente attestate tra gli 70 e gli 80 km/h, con qualche picco superiore ai 100 km/h. Ieri mattina, al risveglio dopo una notte da lupi, per i riminesi è cominciata la conta dei danni. Circa una settantina le richieste di intervento che hanno visto impegnati i vigili del fuoco del comando provinciale di Rimini e la protezione civile, a cui se ne aggiungono altre trenta rimaste in coda e smaltite nel corso della mattinata (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino