Rimini. Prima campanella per cento piccoli profughi ucraini

Rimini. Prima campanella per cento piccoli profughi ucraini

Molti frequentano le scuole elementari. A Rimini partono i gruppi educativi per aiutarli con l’italiano, fare sport e giochi al pomeriggio.

MANUEL SPADAZZI – Rallentano i nuovi arrivi dei profughi. Negli ultimi due giorni sono giunti a Rimini poco meno di un centinaio di rifugiati ucraini. Ma la ‘macchina’ dell’accoglienza resta sotto forte pressione. I profughi già accolti, stando agli ultimi dati ufficiali della prefettura, sono 2.877, e di questi 266 sono nei Cas, ovvero i Centri di accoglienza straordinaria dei migranti. Ma in realtà se ne stimano ben oltre i 3mila nel Riminese. «Nonostante il grande lavoro fatto fin qui, di più la nostra provincia fa fatica ad accoglierne…», ribadisce l’assessore alla protezione sociale di Rimini Kristian Gianfreda. Per questo motivo la Regione ha un piano per trasferire centinaia di ucraini da qui in altre province dove è minore il numero di profughi ospitati.Nel frattempo, tra i tanti bambini ucraini arrivati qui con le loro madri, più di un centinaio ha cominciato a frequentare la scuola. (…)

Articolo tratto dal Resto del Carlino

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