Processato per una somiglianza su Fb, gendarme prima assolto e poi risarcito. La vittima aveva setacciato il Web e, dopo averlo identificato, aveva presentato una querela
ENRICO CHIAVEGATTI – Una maglietta con il logo di un famoso ritrovo riminese del tempo che fu. È da qui che un gruppo di “ricercatori internettiani” ha costruito la presunta prova costata tre anni di processo e il quasi fallimento del matrimonio a un vice brigadiere 40enne della Gendarmeria di San Marino e ad uno sconosciuto (non si erano mai incontrati prima di questa vicenda), trascinati davanti al giudice di pace per difendersi dall’imputazione di lesioni personali in concorso. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna