Pesce non tracciato, privo di etichettatura o in cattivo stato Due tonnellate e mezzo ritirate dal mercato e oltre 50 illeciti
ADRIANO CESPI. Pesce non tracciato, privo di etichettatura, e carente anche delle informazioni essenziali come luogo di provenienza e metodo di produzione. In alcuni casi, perfino, in cattivo stato di conservazione poiché ricongelato dopo lo scongelamento, o addirittura, messo in vendita come fresco quando, invece, si trattava di pesce congelato. E’ quando emerge dagli oltre 500 controlli svolti dal 5 dicembre scorso dai militari dei comandi della Direzione marittima – Guardia Costiera dell’Emilia- Romagna, su tutta la Riviera, nell’ambito dell’operazione “Senza traccia”, coordinata dal comando generale delle Capitanerie di porto. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna