Nell’auto di una donna con il martello, processo immediato per il rapinatore. “Dammi i soldi o ti spacco la testa”. Il 45enne dovrà rispondere anche di resistenza e minaccia ai poliziotti
ANNA DE MARTINO – Aveva rapinato una donna minacciandola con un martello. Dopo essersi introdotto nella sua auto dal lato passeggero, spaventandola a morte, le aveva intimato minacce più che concrete con un martello in pugno. “Dammi i soldi o ti spacco la testa”. All’improvviso mentre metteva in moto e le sicure dell’abitacolo non erano ancora abbassate, la giovane mamma, una riminese di 38 anni, si era ritrovata di fianco un uomo fuori di sé, aggressivo e farneticante. Il tutto in un assolato pomeriggio estivo e in una zona di notevole afflusso come la stazione di Viserba. Lo stesso uomo che l’aveva minacciata di morte, pochi minuti dopo se l’era presa con i poliziotti arrivati per aiutarla. “Appena esco di prigione, vi vengo a cercare”, aveva urlato mentre lo portavano in camera di sicurezza. Questa volta la giustizia arriverà piuttosto in fretta per il presunto rapinatore. Per l’uomo infatti, S.D. le iniziali, 45 anni nato nel Napoletano, ma residente a Roma, il gip Raffaella Ceccarelli, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Luca Bertuzzi e ha disposto il giudizio immediato per rapina, resistenza e minaccia, fissando l’udienza il prossimo 15 novembre. Il 45enne è difeso dall’avvocato Torquato Tristani. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
