Rimini: Regolamento Cosap, in commissione parere favorevole alle modifiche

Rimini: Regolamento Cosap, in commissione parere favorevole alle modifiche

La prima Commissione consiliare “Affari generali ed istituzionali” ha dato questa mattina parere favorevole alla delibera che apporta modifiche al regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Con le modifiche, in attuazione dell’indirizzo della Giunta comunale e delle linee generali di bilancio, viene innanzitutto nuovamente introdotta l’esenzione generalizzata dal canone per i passi carrabili. Vengono perciò modificate o eliminate le parti del regolamento che stabiliscono il pagamento del canone per le occupazioni effettuate con passi carrabili e accessi a raso muniti di cartello al servizio di attività produttive e commerciali.

Viene inoltre aggiornata la classificazione in categorie di importanza del territorio comunale e delle vie, piazze e altre aree pubbliche al fine di rendere più equa la ripartizione del territorio rispetto all’effettiva rilevanza economica. Le modifiche riguardano in particolare un numero limitato di occupazioni, come quelle effettuate nelle vie di accesso al mare, le occupazioni di cantiere e altre di natura occasionale.

 

Viene poi omogeneizzata l’applicazione del criterio che stabilisce il pagamento anticipato del canone (o di una sua parte in caso di rateizzazione), finora valido solo per le occupazioni permanenti. Le modifiche tengono conto di tutti i tipi di occupazione (ambulanti, annuali, stagionali, occupazioni sorte o in scadenza in corso d’anno) con il vantaggio di garantire il pagamento anticipato ed evitare il ricorso a procedure di riscossione coattiva.

Si omogeneizzano anche i criteri di determinazione del canone, prevedendone l’applicazione in tutti i casi limitatamente alle sole sporgenze. Nell’ipotesi, ad esempio, di occupazione permanente del soprassuolo (tettoie o simili) e di contestuale occupazione temporanea dello spazio sottostante, il canone continuerà ad essere determinato separatamente, ma applicando una riduzione pari all’importo dovuto per l’occupazione sovrastante relativamente al periodo e allo spazio in cui questa coincide con quella sottostante.

Ancora, il termine per la presentazione delle domande di rinnovo delle concessioni viene ampliato fino alla scadenza delle concessioni precedenti, e il rinnovo decorre dal giorno successivo alla scadenza. Infine, per le occupazioni abusive di suolo pubblico, viene prevista la possibilità (nei casi in cui è astrattamente possibile l’occupazione, ad esempio perché già concessa in precedenza con le stesse modalità) di regolarizzare l’occupazione corrispondendo il canone dovuto dal giorno successivo alla rilevazione. Restano confermate in ogni caso le sanzioni e la determinazione dell’indennità di occupazione avvenuta senza titolo.

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