Rimini. Romagna Acque fra siccità e bollette. L’acqua nell’invaso continua a scendere

Rimini. Romagna Acque fra siccità e bollette. L’acqua nell’invaso continua a scendere

Bernabè: «I prezzi verso l’alto condizionano la nostra gestione e la capacità di tenuta delle tariffe».

RAFFAELLA TASSINARI. Nonostante le piogge registrate recentemente, la situazione della diga di Ridracoli non è variata e la curva dell’invaso sta continuando a scendere. «Dai rovesci sono arrivati appena 20mila metri cubi di acqua – spiega il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè – . Su una capacità massima di riempimento pari a 33 milioni, siamo arrivati a 13 milioni di metri cubi di volume presenti, dei quali 8 milioni utilizzabili». Determinante sarà il meteo nei prossimi mesi poiché influenzerà non solo le scorte attuali ma anche i consumi di energia. «Se saranno mesi più freddi – continua – sicuramente ci sarà la problematica energetica. Sono aspetti rispetto ai quali sia le famiglie che le imprese devono prepararsi». (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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