Rassegna Stampa – Due anni la pena sospesa inflitta con rito abbreviato dal Gup Cantarini. Il Pm Ercolani chiedeva tre anni
ENRICO CHIAVEGATTI. Due anni di reclusione, pena sospesa. È la condanna inflitta con rito abbreviato dal Gup Vinicio Cantarini, all’operaio 48enne arrestato nell’aprile dello scorso anno con l’accusa di violenza sessuale consumata ai danni di un’amica di sua figlia che si era fermata a dormire a casa loro dopo aver trascorso la nottata fuori. Il pubblico ministero Davide Ercolani aveva chiesto per lui 3 anni di carcere. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna