Il gelato giapponese non si arrende.
A poco meno di un anno dallo tsunami che ha devastato la costa settentrionale del paese, e provocato l’incidente al reattore nucleare di Fukushima, il dolciario artigianale del Giappone riparte da SIGEP.
È una presenza molto significativa quella di Shinsaku Katahira, giovane gelataio alla sua prima partecipazione alla kermesse di Rimini Fiera.
Ha trentacinque anni e da tre ha preso, assieme al fratello, le redini della fattoria di famiglia nella cittadina di Soma e della gelateria Jersey Soft & Ice nella città di Date, entrambe nella Prefettura di Fukushima. Fattoria e gelateria sono situate a circa 40 chilometri dalla centrale nucleare gravemente danneggiata dal terremoto del 4 marzo scorso, ma a causa della direzione del vento tutto il villaggio è stato evacuato.
I lavori per la ricostruzione della città di Soma sono ancora fermi e la gestione del negozio è diventata molto difficile.
Katahira spiega: “Realizziamo il gelato con il latte delle nostre mucche, di razza Jersey, che per fortuna non è contaminato, ma la gente ha comunque timore e il consumo di gelato è molto diminuito. Per non essere costretto ad abbandonare la produzione di gelato, che amo molto, e dare una speranza a Fukushima ho da poco aperto una succursale, chiamata Selene Gelato Italiano, presso l’acquario del Prince Hotel di Shinagawa a Tokio. La decisione di partecipare a SIGEP è stato il naturale passo successivo. Questa è una manifestazione molto nota anche in Giappone, occasione imperdibile di aggiornamento per conoscere nuove tecniche, sperimentare nuovi abbinamenti e accrescere la qualità e il gusto della mia produzione anche in relazione alle richieste che arrivano dalla nuova clientela di Tokio. Presenterò tre gusti e prodotti italiani e giapponesi. Per
il concorso dedicato al gelato al gusto di caffè sto lavorando a un
Caffè Siciliano. Mentre per il concorso riservato ai nuovi gusti di
gelato ho due differenti proposte: Wasabi, con il rafano piccante di
colore verde tipico della cultura gastronomica giapponese, e il Chiaro
di Rosa, gelato con estratto dal fiore e la preziosa marmellata di rosa
giapponese”.
Il giovane gelatiere del Sol Levante, che in fiera ha incontrato anche i rappresentanti dell’Ambasciata del Giappone in Italia, metterà alla prova il proprio talento partecipando al concorso internazionale promosso da Siga – Associazione Italiana Gelatieri, che all’interno del proprio stand ha voluto dedicare uno spazio alle gelaterie giapponesi dopo il terremoto del marzo scorso.