Rassegna stampa – Disastro di Viareggio, condanne confermate. Moretti evita il carcere. La Cassazione rinvia in Appello il ricalcolo delle attenuanti. Il riminese, ex ad di Ferrovie dello Stato, ne potrà beneficiare
ERIKA NANNI – Confermata dalla Corte di Cassazione la condanna in appello (bis) nel giudizio sulla strage di Viareggio per l’ingegnere Mauro Moretti, il riminese ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. L’ex ad, però, grazie allo sconto di pena che si prospetta col rinvio in Appello deciso dagli Ermellini per il ricalcolo delle attenuanti generiche, scampa il rischio del carcere. Quella del riminese è infatti una delle posizioni principali in merito al giudizio in corso sul dramma indimenticato del 29 giugno 2009, quando un treno che trasportava una cisterna di gpl deragliò all’ingresso della stazione di Viareggio, esplodendo e mandando a fuoco un intero quartiere, causando 32 morti (tra cui tre bambini piccoli) e 25 feriti. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
