Tasse evase su diecimila bici importate, azienda stangata con tre milioni di multa. I mezzi provenienti dalla Thailandia, ma le batterie fatte in Cina e soggette al dazio anti-dumping
ADRIANO CESPI – Tre anni di indagini, centinaia di camion con migliaia e migliaia di biciclette elettriche trasportate, una società coinvolta. E le batterie dei mezzi a due ruote provenienti dalla Cina e quindi soggette a una tassazione maggiore. Sono gli elementi di questa maxi operazione di evasione dei tributi comunitari scoperta dall’Ufficio dogane di Rimini. Che ha permesso ai funzionari del ministero delle Finanze di risalire all’azienda responsabile, non del territorio riminese, e di sanzionarla per 3 milioni di euro. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna