Rassegna stampa – Cinghiate alla moglie, allontanato dal giudice torna ad aggredirla: arrestato 62enne. In manette marito violento accusato di maltrattamenti in famiglia. Dopo essere stata colpita al volto, la vittima aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri, che l’hanno salvata dall’incubo
“Ti ammazzo, ti faccio fuori, ti metto in macchina e ti porto via”. Così minacciava la moglie il 62enne riminese arrestato in flagranza l’altra notte dagli agenti delle Volanti. Solamente l’altro ieri i Carabinieri gli avevano notificato il divieto di avvicinamento emesso dal gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, a seguito della denuncia della donna. L’uomo era stato infatti querelato dalla moglie all’inizio di novembre e i Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, temendo che potesse diventare pericoloso, hanno deciso di bussare alla sua porta e gli hanno notificato il divieto di avvicinamento. Durante la notte però l’uomo preso dalla rabbia è tornato nella casa di famiglia e solo il tempestivo intervento dei militari ha scongiurato un diverso epilogo. Nei confronti dell’uomo sono quindi scattate le disposizioni previste dal cosiddetto “codice rosso” contro i reati di genere. Il sostituto procuratore Ercolani ha chiesto un aggravamento della misura, concesso dal gip. Il 62enne, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato quindi accompagnato in carcere ai “Casetti”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino