Rimini. Trovato morto di freddo: fuggì dalla casa di riposo. Indagati i gestori, rischiano il processo

Rimini. Trovato morto di freddo: fuggì dalla casa di riposo. Indagati i gestori, rischiano il processo

Trovato morto di freddo: fuggì dalla casa di riposo. Indagati i gestori, rischiano il processo
Amministratrice e proprietario della residenza di Bellaria Igea Marina dove era ospite Antonio Brisigotti, 93enne malato di Alzheimer, sono ora accusati dalla Procura di abbandono di persona incapace

Morto di freddo, solo, in un camping di via Cardano a Bellaria dopo essere scappato dalla casa di riposo ’La Marina’. Finì così, in tragedia, la vita di Antonio Brisigotti, un 93enne di Macerata Feltria malato di Alzheimer, dopo la cui morte avvenuta il 14 dicembre del 2021 venne aperta dalla Procura di Rimini un’inchiesta per il reato di abbandono di incapace, che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati della responsabile amministrativa della struttura e del proprietario de ’La Marina’. Un’inchiesta che ieri è quindi arrivata davanti al gup Raffaella Ceccarelli dopo la richiesta di rinvio a giudizio arrivata per i due imputati ritenuti dalle accuse responsabili di abbandono di incapace causando la morte di Antonio. Sul rinvio a giudizio dei due il giudice però si è riservato di decidere, rinviando l’udienza preliminare al 13 giugno. Il tempo necessario a esaminare la documentazione prodotta ieri dai difensori degli imputati, gli avvocati Gianni e Alessandro Frisoni, nella quale la difesa ha opposto l’insussistenza dei presupposti del dolo da parte di colei che gestisce la struttura e il proprietario, sostenendo l’estraneità ai fatti degli imputati. Il reato così configurato, infatti, presuppone il dolo e un rinvio a giudizio porterebbe i due dritti davanti alla Corte d’Assise (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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