Rassegna Stampa – A processo una donna ucraina e il suo fidanzato, accusati di aver aggredito un dodicenne russo con cui il figlio aveva avuto una lite: i due se l’erano presa anche con la prof intervenuta per calmarli
Nel 2017 lui, un bambino ucraino di 12 anni, era tornato a casa con lividi ed escoriazioni, dopo essere stato malmenato da un coetaneo di origine russa fuori da una scuola media di Rimini. La madre del piccolo e il fidanzato di lei, entrambi 57enni, avevano così deciso di presentarsi nell’istituto per chiedere spiegazioni alla dirigenza e conoscere i nomi dei genitori dell’altro minore coinvolto nella zuffa, così da poter avere un confronto direttamente con loro. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino