ANTONIO FABBRI – Con una delibera dell’11 maggio scorso l’Azienda dei servizi ha fatto una integrazione al bilancio previsto per l’anno 2022. Una integrazione non di poco conto se si pensa che prevede una maggiore spesa per la fornitura di gas pari a 20 milioni di euro.
Questo significa che alle spese per il 2022 andranno aggiunti 20 milioni. Una correzione sostanziosa se i considera, inoltre, che siamo al termine del primo quadrimestre. Integrazione della quale, con tutta probabilità, dovrà tenere conto anche la variazione di bilancio dello Stato, passata in prima lettura in Consiglio nella scorsa sessione di aprile, e che ora attende la approvazione definitiva. Come normalmente accade, dunque, potrà vedere degli emendamenti tra la prima e la seconda lettura.
Sulla integrazione del bilancio per il 2022 di questi 20 milioni, avranno di certo inciso le oscillazioni delle materie prime, legate alle note vicende internazionali.
Di certo, qualunque sia la causa, lo scostamento rispetto al bilancio di previsione per il 2022 adottato dal Cda dell’Aass con delibera numero 283 del 17 novembre 2021, non è trascurabile. A quella data, infatti, il bilancio di previsione prevedeva una perdita di 5.054.000 euro.
Con l’integrazione dell’11 maggio scorso, le spese andranno integrate di altri 20 milioni, dunque. Occorrerà vedere quanto queste maggiori spese per il gas incideranno, dunque, sul saldo finale dell’Azienda che, tra l’altro, al 5 maggio scorso, con delibera 137, ha approvato il bilancio consuntivo del 2021 registrando nel conto finanziario maggiori uscite per quasi 17 milioni di euro (entrate 18.970.582,04; uscite 125.916.121,93); mentre nel conto economico ha registrato un utile di esercizio pari a 5.795.644,61 che Aass ha deliberato di restituire allo Stato
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23