San Marino. Accordo Ue, tema della ratifica complicato per la CSdL

San Marino. Accordo Ue, tema della ratifica complicato per la CSdL

RASSEGNA STAMPA – “I cittadini hanno diritto ad avere voce in capitolo, ma i tempi sono stretti”

Occorre puntare alla ratifica dell’accordo anche da parte dell’Ue prima delle elezioni europee. Lo sostiene la CSdL, pur affermando il diritto delle forze politiche, sociali e di tutti i cittadini, di approfondire i contenuti dell’accordo e la possibilità, anche dopo la ratifica, di poter denunciare – ovvero, in gergo tecnico, contestare e rivedere – anche singole parti dell’accordo. “Prima di poter esprimere qualunque valutazione occorre naturalmente visionare il contenuto” ha esordito il Segretario genera- le Enzo Merlini (foto) sull’argomento nell’ultima puntata di “CSdL Informa”, il format social del sindacato. “In particolare è fondamentale conoscere le deroghe che San Marino avrebbe ottenuto rispetto alle condizioni ‘standard’ previste per gli altri paesi, e come verranno applicate successivamente nel concreto. È importante – ha affermato Merlini – che la Commissione Europea abbia confermato la possibilità di concludere l’iter di approvazione da parte delle istituzioni preposte prima delle elezioni europee, in giugno. Non credo lo farebbero, però, prima della ratifica da parte del Parlamento sammarinese. L’annuncio che il CGG verrà sciolto fra pochi mesi in vista delle elezioni anticipate, comporta tempi strettissimi, eppure ancora il testo non è conosciuto nemmeno dagli stessi Consiglieri. C’è dunque qualcosa che non va nei vari passaggi democratici, come sosteniamo da tempo. I rappresentanti dei cittadini in Consiglio devono poterlo analizzare approfonditamente, per poter esprimere il proprio giudizio al momento della ratifica dell’accordo (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy