Franco Cavalli – San Marino Oggi: Torraccia, per l’esproprio ora verso la causa civile /
Il perito del tribunale rivede notevolmente al rialzo la stima iniziale del governo
I lavori di ampliamento della pista all’aviosuperficie di Torraccia sono già stati eseguiti. L’ultimo allungamento (che ha portato la pista a circa 650 metri) è stato completato a fine luglio consentendo un allungamento della pista per il decollo e l’atterraggio dei velivoli e una maggiore sicurezza dell’area. Ma ora il percorso si fa letteralmente in salita. Infatti il governo è alle prese con una causa civile (la n. 295/2012) in quanto la stima iniziale per l’esproprio (già avvenuto) accettata da alcuni proprietari, non è stata accettata da tutti, e così, quando la pratica è giunta in tribunale, il perito nominato dal giudice ha compiuto una valutazione che ha attribuito un importo notevolmente maggiore ai terreni. Ed ora il governo ha dato mandato all’avvocatura dello Stato di prendere in mano la pratica. La
norma prevede che dopo che il Consiglio Grande e Generale abbia dichiarato l’intervento di “pubblica utilità” parte l’iter dell’esproprio. E il governo può subito occupare le aree per i lavori, cosa avvenuta a Torraccia. Nel caso in questione infatti, l’area era costituita solo da terreni senza alcuna costruzione da demolire. Ma alcuni proprietari non hanno accettato la proposta di indennizzo e ora è in atto la causa, come si legge dalla delibera numero 37 del 29 gennaio scorso, in cui “sentito il riferimento del segretario di Stato per il territorio e ambiente” e visto “il decreto Commissariale in data 7 gennaio 2013 relativo alla Causa civile n.295 dell’anno 2012 promossa dall’Ufficio Urbanistica contro i signori Alba Bucci, Natalino Guidi e Sonia Guidi in punto ‘esproprio pubblica utilità'” è stato dato mandato “all’avvocatura dello Stato di promuovere ogni più opportuna azione in relazione alla stima effettuata dal perito indicata in premessa a tutela degli interessi dell’ente espropriante”. (…)
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