Legge sulla cittadinanza. In finanziaria emendamento del governo per modificarla con decreto delegato
ANTONIO FABBRI – Anche la legge sulla cittadinanza si modificherà con decreto delegato. Almeno così prevede l’emendamento del governo che, nel famigerato articolo “milledeleghe”, che ne prevede ben 38, si sancisce che con decreto delegato il governo interverrà sulla legge sulla cittadinanza.
Così l’emendamento del governo che introduce all’articolo 7 il comma 38 recita: “Al fine di rispondere alle esigenze di aggiornamento e semplificazione della normativa in tema di cittadinanza e di sistema elettorale ad essa correlata, con particolare riguardo alle previsioni normative di cui al mantenimento ed alla revoca della cittadinanza è dato mandato al Congresso di Stato di adottare, entro il 30 giugno 2023, con decreto delegato una normativa dedicata”.
Lo chiede da tempo il Comites di rimuovere la rinuncia alla cittadinanza, ma non è dato sapere come mai stavolta si sia intervenuti fuori contesto, nella legge di bilancio, e con una certa urgenza dopo che da anni viene invocata la modifica.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
