“Occorre stipulare un nuovo patto di cittadinanza che persegua la responsabilità sociale condivisa, cioè una modalità trasparente di cooperazione tra ceto politico e cittadini che, pur nella disparità e divergenza degli interessi, sappia farsi carico dei destini comuni”.
A proporlo è Arengo Lab, che in una nota affronta il tema della sfiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica in particolare.
“La deriva democratica e sociale che scatta con la delusione e perdita di fiducia della popolazione può comportare rischi molto gravi nell’attuale momento, in cui la sostenibilità del sistema Paese è molto vacillante e si impongono scelte difficili. Si può recuperare la fiducia e ricreare una coesione sociale sulle scelte da farsi solo rafforzando la cittadinanza attiva, creando cioè un corpo sociale intermedio capace di controllare e indirizzare il processo democratico e l’operato delle istituzioni. Poiché come abbiamo visto i cittadini e il sistema democratico non possono vivere e funzionare senza reciproca fiducia, quindi occorre trovare il modo di non concederla in maniera incondizionata, come è avvenuto sinora con la delega in bianco che le forze politiche hanno ottenuto dopo l’esito elettorale. Pertanto occorre trovare le modalità per cui la cittadinanza sia responsabilmente disponibile a concedere fiducia, ma anche a non accordarla a priori e in toto”, riporta il comunicato.
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