“Le multe non vengano utilizzate per fare cassa sulla pelle dei cittadini”.
E’ l’appello che arriva dal gruppo consigliare di Libera, che interviene così sul tema degli autovelox.
“Negli ultimi mesi sono stati installati nuovi autovelox sul nostro territorio, uno al confine di Dogana – unico non bidirezionale perché installato su una corsia mentre gli altri rilevano la velocità dei veicoli in entrambe le direzioni -, uno a Ventoso, uno a San Giovanni; oltre ai Castelli di Chiesanuova e di Acquaviva, due” scrive Libera.
“Da una interpellanza presentata dal nostro gruppo consigliare abbiamo appurato come siano state 9.926, solo nei primi 7 mesi dal momento dell’installazione dei nuovi autovelox, le infrazioni segnalate – aggiunge il comunicato -. L’autovelox nei pressi del confine di Stato di Dogana in entrata, con limite ai 50 all’allora, è di gran lunga quello che ha registrato più infrazioni: 5.381 contro le 4.545 di tutti gli altri.
Ma se la scelta di controllare il territorio sia di per se anche condivisibile quello che ci viene segnalato da tantissimi cittadini e’ la sproporzione nelle sanzioni. Bene quindi investire in sicurezza, specialmente stradale, ma le multe devono essere proporzionate e non utilizzate per fare cassa sulle spalle dei cittadini. Le scelte devono essere ponderate perché se superi di 1 km/h il limite fai i 56km/h invece dei 55 compresa la tolleranza, 108€ di sanzione e’ decisamente esagerato. Crediamo perciò sia necessaria una revisione più congrua delle sanzioni, magari più progressiva, al fine di evitare possibili fraintendimenti sui reali obiettivi dei controlli che invece sono imprescindibili e necessari per prevenire incidenti ed episodi spiacevoli”.