Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Oggi verrà emanato il decreto che ripristina parzialmente l’operatività dei conti dei clienti dell’istituto del Central Square / Caso Banca Commerciale: forti critiche a Banca Centrale sulla gestione del commissariamento / Le dimissioni del direttore Valerio Benvenuto date 10 giorni fa interpretate come il preludio alla crisi di liquidità. Perplessità anche sull’ora ‘buca’ per il ritardo nella firma del provvedimento di sospensione dei pagamenti
Se in mattinata non ci saranno intoppi, sarà in vigore già dal pomeriggio il decreto che consente a Banca Commerciale di negoziare le operazioni di normale operatività necessarie per rispondere alle esigenze minime della clientela. La banca infatti vanta un rapporto consolidato con il territorio e sono numerosi i clienti (si parla di 10mila conti correnti aperti) anche fra i dipendenti e i pensionati, che proprio in questi giorni si sono visti accreditare lo stipendio senza avere la possibilità di disporne per le spese quotidiane. (…)
La tensione registratasi venerdì mattina agli sportelli, fornisce l’indice di una vicenda che nasconde numerosi interrogativi e qualche perplessità. Una di queste riguarda il momento, durato poco meno di un’ora, in cui il dispositivo di sospensione dei pagamenti non era ancora stato recapitato perchè pare mancasse la firma del responsabile della vigilanza, mentre i cassieri erano già stati informati del provvedimento in arrivo e quindi negavano ai clienti operazioni in uscita. Una questione che potrebbe sfociare anche in azioni di carattere legale tese a complicare la già controversa vicenda, che il 28 ottobre aveva portato al commissariamento di un istituto giudicato solido. “Vorrei sottolineare – aveva detto all’epoca il direttore Valerio Benvenuto a Stiven Muccioli di Libertas – che la Banca non ha alcun debito nei confronti del sistema bancario sammarinese né nei confronti di istituti esterni”. (…)
Il peggio deve essere proprio capitato nei giorni scorsi se Banca Centrale ha deciso per salvaguardare la liquidità della Banca Commerciale, di intervenire con uno strumento capace di mettere in ginocchio anche un colosso della finanza. Il preludio di quanto stesse per accadere i clienti più importanti devono averlo intuito il 18 di novembre quando il direttore Valerio Benvenuto è stato invitato a dimettersi. Si arriva così al decreto che verrà emanato oggi e che appare comunque come un atto politico che ha tutto il sapore della sfiducia nei confronti dell’operato di Banca Centrale.
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