San Marino, Call Center Opera. Csu: ‘Non accetteremo forzature’

San Marino, Call Center Opera. Csu: ‘Non accetteremo forzature’

Sulla vicenda del Call Center Opera incontro questa mattina a Palazzo
Mercuri tra i segretari Mussoni e Valentini, la Direzione aziendale del
call
center Opera, un funzionario dell’OSLA, le OOSS e le RSA aziendali.

 

La FULCAS-CSU non accetta forzature di alcun genere fatte sulla testa
dei 43 lavoratori di Opera. Il Sindacato condivide la proposta fatta a
fine riunione dal Segretario al Lavoro che ha subordinato l’avvio di
qualsiasi incontro su nuovi progetti imprenditoriali all’immediato
pagamento delle mensilità arretrate ed alla garanzia di almeno una
ulteriore mensilità. Molti gli aspetti poco chiari del nuovo progetto
imprenditoriale, nelle intenzioni molto ambizioso, che vorrebbe
impiegare una pluralità di figure professionali non tutte reperibili tra
i cittadini sammarinesi o residenti iscritti alle liste di
collocamento.
La FULCAS-CSU ha richiesto un forte impegno ai
Segretari di Stato presenti affinché vengano risolti i problemi
finanziari ed organizzativi di Opera che stanno creando un fortissimo
disagio ai dipendenti; non riteniamo che sia opportuno che vengano poste
condizioni o date limite in una situazione in cui l’unico limite che è
stato superato da tempo è quello della pazienza e della disponibilità
dei 43 lavoratori di Opera.

 

Leggi comunicato CSU

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