Nuovo Quotidiano di Rimini: Discorso d’addio dei Reggenti Antonella Mularoni e Denis Amici in chiusura di sessione consiliare /
“Prevalga il senso di responsabilità” /
“La Tributaria è ormai indifferibile. No allo scontro sociale”
SAN MARINO. Un saluto, un commiato, con una prospettiva di Paese infuocato dalle proteste di piazza e, proprio per questo, bisognoso di guide dal polso fermo. Si avvia a conclusione il mandato reggenziale di Antonella Mularoni e Denis Amici e l’occasione è classicamente propizia per le parole d’addio. L’indirizzo di saluto è arrivato al termine della sessione consiliare. “In questo particolare momento la politica deve fare ogni possibile sforzo per uscire dagli ambiti angusti degli interessi di parte e avere come unico obiettivo il bene comune e la ricerca di soluzioni per far uscire la Repubblica da una delle fasi più complesse della sua storia recente”, scrivono i Reggenti. “San Marino ha compiuto negli ultimi anni un grandissimo sforzo per recuperare rispetto, credibilità e piena fiducia da parte della comunità internazionale”, continuano Mularoni e Amici, che poi parlano di doppie imposizioni e black list, ma soprattutto di attualità. Si parla di “scelte difficili” e “a carattere straordinario”, ma bisogna andare “senza indugi” verso una situazione di “solidità di bilancio”. “Lo sforzo di ontenimento della spesa pubblica corrente deve essere portato avanti con rigore”, sottolineano i Capitani reggenti, non nascondendosi sulla Tributaria: “E’ la più importante riforma su cui questa Aula sarà chiamata a breve a confrontarsi. Si tratta di un provvedimento ormai indifferibile. Auspichiamo che le posizioni possano conciliarsi, che non si accentui lo scontro sociale e che prevalga invece da parte di tutti gli attori di questo percorso un forte senso di responsabilità e di solidarietà, senza la volontà di far prevalere interessi corporativi o la ricerca di consensi immediati”. (…)
