Intervista al Segretario di Stato alle Finanze Pasquale Valentini, il quale parla degli importanti passi in avanti riguardo agli accordi economici che San Marino sta portando avanti sia con l’Italia, sia con l’Unione Europea.
San Marino Oggi: Cassazione: ‘San Marino area di libero scambio, esente da dazi’ /
Segretario Finanze Pasquale Valentini: ‘Riconosciuta validità accordo doganale con Ue’
(…) La Cassazione italiana ha riconosciuto la validità del nostro accordo di Cooperazione doganale con l’Ue”.
Come dire, ha sancito che San Marino non è un popolo di contrabbandieri.
“In sostanza se un bene è registrato in entrata nel nostro territorio non è soggetto a dazi doganali né a Iva. Questi sono tributi destinati al mercato interno italiano e non devono essere intese come tasse o tributi di confine. San Marino non può essere considerato paese terzo, extra comunitario, proprio in virtù di quell’accordo di cooperazione europeo in base al quale gli scambi italo-sammarinesi sono in esenzione, quindi non può esserci evasione”. (…)
Ora la Corte di Cassazione, nella sentenza depositata nel fine settimana, sottolinea invece che l’Iva all’importazione è un ‘tributo interno’ e non un ‘diritto di
confine’ e ribadendo che gli scambi doganali fra Italia e San Marino avvengono in esenzione di tutti i dazi, e quindi non può esserci evasione.
Concetti espressi dell’avvocato Annetta e dall’Ordine dei commercialisti sammarinesi. Conseguenza immediata l’annullamento dei sequestri di barche con targa Rsm. Una sentenza che deve essere estesa anche per le tante automobili immatricolate a San Marino ma in uso a italiani purché con titolo valido al possesso, tipo contratti di ‘leasing’.
La Cassazione in sostanza ha riconosciuto San Marino come “area di libero scambio” in base all’accordo di Cooperazione doganale fra Repubblica e Ue. Con un piede già dentro l’Ue.
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