La Repubblica di San Marino, approfitterebbe della presenza degli esperti del Fondo Monetario Internazionale, per chiedere aiuto a detto organismo al fine di superare l’isolamento in cui è stato cacciata dal Ministro della Economia italiano Giulio Tremonti.
Così da un articolo di Gian Maria Fuiano di Il Resto del Carlino: L’appello. Pier Paolo Fabbri, presidente istituti bancari sammarinesi / ‘I commissari del Fondo ci aiutino a togliere l’embargo’
Chiaro fin troppo Pier Paolo Fabbri presidente di Assobank l’associazione degli istituti bancari sammarinesi: «E’ ora di iniziare a portare a casa qualcosa”.
Precisamente cosa, presidente? «Una risposta atta a toglierci dalla situazione allucinante in cui siamo. Gli esperti del Fondo hanno chiesto e ritengo ottenuto risposte esaurienti sulle prospettive, sui margini di crescita, sulle opportunità che il nostro sistema ha di fronte».
Un elenco di virtù che San Marino offre al mercato internazionale, se ben accettato nell’orbita internazionale.
Per far parte del circolo del perbenismo finanziario e creditizio non è semplice.
Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare fino – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.
meteo di N. Montebelli