San Marino. Cittadinanza attiva sul decreto salvabanche

San Marino. Cittadinanza attiva sul decreto salvabanche

Cittadinanza attiva interviene sul decreto salvabanche  che, a quanto pare, non si sa nemmeno in che termini esatti è stato approvato. D’altra parte ai cittadini è vietato accedere agli atti del Consiglio Grande e Generale. Ormai San Marino, già pecora nera nella lotta alla corruzione, otterrà un pari riconoscimento anche per quanto riguarda la democrazia?

Il decreto, nonostante il titolo vago e rassicurante (“misure urgenti a sostegno
di operazioni a tutela dei risparmiatori”), ha avuto la precisa funzione di
favorire l’acquisizione di Euro Commercial Bank – un istituto sull’orlo del
fallimento – da parte del Credito Industriale Sammarinese. Si è rivelato però
l’ennesimo intervento alla giornata per il salvataggio di una banca a danno
delle finanze pubbliche.
Cittadinanza Attiva era assolutamente contraria
visto che il Consiglio era stato messo nelle condizioni di votare senza sapere
nulla, di votare un’operazione che ha messo sullo Stato l’integrale “buco” della
ECB senza garanzie, considerando gli sgravi concessi alla banca
“salvatrice”
.

Vedi comunicato stampa

Leggi
il resoconto
dell’Agenzia Dire
, Massimo Merlino, acquisizione di Ecb da parte di
Cis

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