Secondo Renato
Clarizia, neo Presidente della Banca Centrale della
Repubblica di San Marino, San Marino deve aprirsi ad una trasparenza totale per quanto riguarda i rapporti del suo sistema finanziario con gli altri Stati e lo sta facendo.
Lo si evince dalla intervista che il prof. Clarizia ha rilasciato ieri a Lionello Mancini di IlSole24Ore.
Come pensa di riuscire a riorganizzare e rendere accettabile agli occhi
dell’Italia il sistema finanziario di San Marino?
Ragionando e agendo in
modo estremamente tecnico, come ho sempre fatto. Grande chiarezza, massimo di
professionalità: sono questi i miei principi. Gli operatori devono sapere che i
destinatari finali vanno identificati, che gli assegni vanno gestiti secondo una
certa normativa. E che le regole si rispettano.
Ma i fatti sembrano dire il contrario. La Cassa di Rimini è stata
commissariata anche o soprattutto perché la sua controllata Cis non ha fornito
le informazioni richieste.
È mia opinione che il Cis avrebbe potuto
rispondere positivamente alle richieste della Carim anziché ricorrere al giudice
della privacy, com’era peraltro suo diritto. In ogni caso il governo ha poi
emanato un decreto per sanare la controversia. Ora quel decreto va convertito in
legge perché possa valere per tutti. Faccio notare che da tempo vengono emanate
leggi adeguate: si tratta di fare uno sforzo in più sui necessari regolamenti.
Leggi la
intera intervista di Lionello Macini, IlSole24Ore