Nella giornata di ieri il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha incontrato l’Unione Nazionale Artigiani e PMI.
L’UNAS ha posto al centro dell’attenzione l’esigenza di fare sistema e l’abbandono della logica del tutti contro tutti che imperversa in questa legislatura. La necessità da loro rivendicata è quella di uscire dallo stato di crisi noto e profondo attraverso una gestione allargata della cosa pubblica.
Il riferimento è alle forze di opposizione che rappresentano, nelle stesse parole dell’UNAS, una “minoranza qualificata” visto l’esito delle elezioni che ha consegnato la vittoria alla coalizione Adesso.SM solo al ballottaggio.
Nonostante ciò, la capacità di ascolto del governo si è dimostrata deficitaria e disattenta a tante questioni che sono state trattate con superficialità e con grande ritardo, come nei casi del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), sulla fatturazione elettronica, sulla posta elettronica certificata (PEC), sul cabotaggio, sul caso targhe. Il suggerimento dato dall’UNAS è di costituire una task force unica in grado di intercettare tempestivamente tutto ciò che accade ai nostri confini e che richiede un nostro adeguamento, evitando di scontare penalizzazioni e perdite economiche per i ritardi che troppo spesso si verificano.
Con l’incontro di ieri è stato completato il giro di consultazioni con tutte le forze politiche, i sindacati e le associazioni di categoria. Il PSD ha ascoltato con grande attenzione le proposte e le considerazioni critiche formulate da ognuna di esse. Al di là dei diversi punti di vista delle singole forze, soprattutto quelle non partitiche, c’è una considerazione sulla quale il PSD è da tempo d’accordo, che pone come priorità il superamento delle classiche logiche spartitorie e di lotta politica per superare lo stallo, soprattutto economico-finanziarioin cui si trova San Marino.
Il PSD è al lavoro, mettendo a frutto anche gli utilissimi confronti scaturiti, per formulare proposte programmatiche e di alleanze politiche che possano dare soluzione ai tanti problemi sollevati e che tengano in considerazione la condivisione necessaria a pacificare un paese e normalizzare i rapporti istituzionali compromessi in questa legislatura.