Alcuni interventi sui beni dello Stato in apertura della Conferenza Stampa del Congresso di Stato.
Al centro dell’attenzione del Governo alcuni beni da poter rendere fruibili per la cittadinanza. Ieri c’è stata l’audizione dei consulenti per il recupero dell’area del cinema teatro Turismo di Città, definito dal Segretario al Lavoro Teodoro Lonfernini, “in stato fatiscente, una ferita per il nostro patrimonio”. Riferisce poi dei principali argomenti all’Odg dei lavori del Consiglio che si è aperto ieri, con la ratifica prevista di diversi decreti afferenti all’attività della sua Segeteria, tra cui quello sul mercato del lavoro, armonizato con la nuova legge sulla previdenza sociale. “La volontà è quella di presentare a parte mia all’aula consigliare gli emendamenti, e di approvarli il prima possibile per dare forza al valore di legge originario”. Emendamenti, spiega, frutto di incontri avuti con tutte le parti coinvolte, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali. Il Segretario si dice certo di “avere lavorato in piena conformità con le preoccupazioni e le esigenze”, anche se a leggere le reazioni di sindacati e associazioni parrebbe il contrario. L’altro decreto in ratifica è quello sul contenimento dei costi energetici con sconti in bolletta luce fino al 31 marzo. Presentato un piccolo emendamento per poter andare oltre quella data, monitorando un mercato che è in rapida evoluzione.
Il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati torna sul tema del territorio, e ribadisce la carenza di strutture ricettive, e annuncia l’apertura delle buste relative al bando per il Tiro a Volo di Murata. Annuncia la conclusione della valutazione del governo sulla Sinpar entro il mese di aprile, e conferma l’avvio del piano triennale sul turismo. Sottolinea poi la lentezza dell’edilizia sociale, lamentando ritardi nella consegna dei sette appartamenti alle Gualdre, auspicando “più attenzione” nei riguardi di questi temi. Ci sono 37 famiglie che ancora aspettano un alloggio, ricorda. Definisce “imperdonabili” i ritardi nello spostamento dell’antenna adiacente la Segreteria al Turismo, “un modo di fare che non accetto. Non possono passare anni” dichiara Pedini Amati.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
