Non passano le Istanze Cannabis e sui centri di cultura sessuale
Entra poi in scena l’Istanza che invoca una normativa che regoli l’uso e il possesso di cannabis a scopo ricreativo personale. Prende la parola il Segretario alla sanità Mularoni che ne dà un parere negativo. In primis fa riferimento ad alcune valutazioni della Comunità di San Patrignano poi sostiene che la sostanza della cannabis crei deficit di apprendimento e danni alla salute mentale. “La grande maggioranza degli incidenti stradali dovuti all’assunzione di sostanze – dice – è dovuta proprio alla cannabis”. Dello stesso avviso Giulianelli della Dc e Aida Selva che danno parere negativo all’Istanza. “Manda il cervello in fumo – sostiene la Selva della Dc – ci sono gli studi scientifici che lo dimostrano”. Zonzini di Rete chiede di avere un approccio differente sul tema: “Puntiamo sull’educazione e su una serie di iniziative partendo dalla scuola ed equipariamoci all’Italia. Voteremo si all’Istanza”. Iro Belluzzi di Libera chiede di avere dati da parte dell’Iss e Polizia sull’utilizzo di cannabinoidi per affrontare il problema. Cerchiamo di crescere, sappiamo che i danni della cannabis sono importanti ma anche l’uso dell’alcol è sicuramente dannoso. Andiamo a vedere i dati”. L’Istanza viene respinta con 22 voti contrari, 13 favorevoli, 2 astenuti. Si passa all’Istanza per riconoscere e legalizzare centri di cultura sessuale e di incontri. Il Segretario Righi non dà nessun parere: “Non darò indicazione, è un tema che altri paesi Europei hanno messo al centro della propria economia. Lasciamo libera espressione con coscienza”. Zonzini di Rete sostiene: “Il governo che non dà indicazione ci sorprende perché è comunque un argomento importante. Case chiuse sono state chiuse perché era una schiavitú. L’Istanza prende in esame un argomento particolare e bisogna fare approfondimento. Ci asterremo”. Interviene Zafferani di Rf: “La mia opinione è a titolo personale, bisogna capire quanto sia libera la scelta di fare o meno questa attività. Io mi asterrò in attesa di approfondimenti”. Iro Belluzzi cita Angelina Merlin nel suo intervento ed è critico. Dello stesso avviso Grazia Zafferani “Sono contraria alla vendita del corpo”. Istanza respinta con 29 voti contrari, 6 astenuti e 2 favorevoli (…)
Articolo tratto da La Serenissima
