San Marino. Contributi non versati, Rete punta il dito “alle leggi a tutela del malversatore”

San Marino. Contributi non versati, Rete punta il dito “alle leggi a tutela del malversatore”

RASSEGNA STAMPA

Sulla vicenda del ristorante Garden, fallito con un debito di oltre 500mila euro e dipendenti a secco di contributi, interviene anche Rete che ribadisce l’importanza di tutelare il lavoratore andando a modificare la legge sul segreto bancario che “lascia il dipendente senza un’idea dell’eventuale importo non versato dal suo datore di lavoro”, afferma Rete. Questa situazione, continua il partito, “consolida nella testa della gente la pessima sensazione che lo Stato ‘protegga’ chi non lo rispetta, né rispetta le persone che impiega”. Anche perché non si tratta di cifre piccole ma di grossi numeri. “Come è stato possibile – si legge in una nota – che questo debito, acceso nel 2019, abbia potuto raggiungere quell’entità senza che nessuno muovesse un dito. Perché saperlo lo si sapeva, visto che l’azienda in questione già dal 2020 figurava nella lista dei debitori dello Stato, nel 2023 faceva registrare un ammanco per 413 mila euro, poi saliti ai 548 mila attuali. Dati pubblici, correnti, disponibili” (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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