Rassegna Stampa – L’Informazione di San Marino, editoriale di Marino Cecchetti: “Problemi a SmRTV”
MARINO CECCHETTI – Mercoledì scorso abbiamo appreso da questo giornale che il Consiglio di Amministrazione (Cda) di San Marino Rtv (SmRtv) non ha chiuso il bilancio dell’anno 2023 a causa di un “cospicuo” disavanzo. E sono circolate voci, non subito smentite come ci si aspettava, di una riduzione del personale della emittente. Notizia che oltre – come ovvio – aver fortemente preoccupato chi vi lavora, ha sorpreso tutti. Sì, perché inattesa. Infatti, in materia, a settembre 2021 è stato stipulato un accordo fra Titano e Roma del tutto rassicurante, secondo i nostri politici, per SmRtv.
Il nostro Stato nella circostanza ha ‘regalato’ allo Stato italiano il “Canale 51”, assegnatoci a suo tempo in ambito internazionale. Canale che San Marino aveva dato in utilizzo a SmRtv a costo zero pur possedendo, di SmRtv, il 50%. Detto Canale 51 l’Italia – senza nemmeno avvertirci? – l’ha venduto con asta pubblica incassando 6,5 miliardi di euro. Di tale somma – lo si è letto in una interpellanza – nemmeno un euro è “stato retroceduto a San Marino”.
Avremmo potuto ripianare il debito pubblico!
Forse non siamo riusciti a ottenere dall’Italia nemmeno i consueti versamenti annuali pro SmRtv, pur elencati nell’accordo citato. Per l’anno 2023 erano previsti 4,530 milioni di euro. Sono arrivati? Se sono arrivati, perché il Cda non ha potuto chiudere il bilancio?
Sapevamo che la ratifica del citato accordo 2021 nel parlamento italiano ha avuto un percorso accidentato. Però nulla faceva presagire quanto sta accadendo.
E c’è dell’altro. Nonostante lo ‘scippo’ di quei 6,5 miliardi di euro, ancora manca la realizzazione del caposaldo dell’accordo 2021: SmRtv non ha ancora la visibilità su tutto il territorio nazionale italiano tanto strombazzata dai politici.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
