Ieri, 14/05/2012 il Coordinamento Frontalieri si è riunito in
assemblea allargata in una sala del Quartiere 6 di Rimini. E’ stata relazionata
una situazione non certo rosea. La franchigia, ridotta a 6.700 Euro
per l’anno 2012, non è prevista per l’anno successivo. L’art. 56, gravemente
discriminante per la categoria, nonostante i vari proclami del Governo
Sammarinese è ancora in piedi. La sospensione dei contratti di lavoro ha
determinato il congelamento di quei pochi diritti conquistati in anni di lotte
sindacali, come ad esempio la trasformazione del rapporto a tempo indeterminato
dopo anni di servizio nella stessa azienda.
Al di là nelle normali e
numerose iniziative a livello politico ed istituzionale che il Coordinamento ha
portato avanti fino ad ora, serve una netta inversione di tendenza. Al primo
posto ci deve essere la partecipazione dei Frontalieri. Un fronte numeroso,
unito e compatto darebbe alla categoria la giusta autorevolezza, indispensabile
se si vogliono vincere certe battaglie.
E allora ecco l’idea della
RETE. Il nostro movimento mette al primo posto l’indipendenza, i diritti
e la pulizia morale. Tutti i Frontalieri presenti in assemblea si impegneranno
in prima persona attivandosi, informando e divulgando le nostre iniziative.
Verranno individuati anche strumenti informatici supplementari per coinvolgere
popolazione e media.
TUTTI DOBBIAMO ESSERE ATTIVI, PERCHE’ I DIRITTI
STORICAMENTE NON SONO MAI STATI REGALATI.L’assemblea ha anche
deliberato queste prossime iniziative:
Prosegue lo sciopero dei consumi,
che grazie alla RETE sarà ancora più allargato e di conseguenza
incisivo.
Saranno consultati avvocati per capire che possibilità ci sono e
qual è l’onere economico necessario ad intentare una causa contro il Governo
Sammarinese presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Saranno avviate
attività per capire quanto è realmente diffusa l’evasione fiscale dei
Frontalieri, e di fronte a dati concreti saranno avviate iniziative per
combatterla.
Aumenteranno i momenti di incontro collettivo, confidando che
tutti i Frontalieri si attivino per allargare il numero delle persone
attive.
Prosegue l’iter per la costituzione di una associazione, e appena
costituita si organizzerà un grande evento per il
tesseramento.
Coordinamento Frontalieri San Marino
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