San Marino. CSdL: “Bollette del gas: dopo il caos serve una gestione chiara e trasparente”

San Marino. CSdL: “Bollette del gas: dopo il caos serve una gestione chiara e trasparente”

Nell’incontro con il Segretario al Lavoro e i vertici AASS confermato l’annullamento delle ultime bollette del gas

Nella puntata di ieri di “CSdL Informa” – si legge in una nota della CSdL -, unitamente ad altri argomenti di attualità come il DES, la Confederazione del Lavoro ha voluto fornire una doverosa e necessaria informazione ai cittadini sull’esito dell’incontro avvenuto sempre ieri con il Segretario di Stato Lonfernini e il Direttore dell’AASS sulla a dir poco caotica vicenda della fatturazione delle bollette del gas, che come tutti sanno ha creato apprensione e rabbia in tutta la popolazione per come si sta svolgendo.

“Oltre ad essere in gran parte fatturate in base a consumi presunti e non reali – ha puntualizzato il Segretario Confederale William Santi – è arrivato un rilevante numero di bollette con importi esorbitanti, ben oltre il 60-70% che ci si poteva attendere a parità di consumi con l’anno precedente; in alcuni casi, persone che pagavano mediamente 300 euro, si sono ritrovate con somme triplicate o quadruplicate.

Poiché i cittadini erano al corrente di questi considerevoli rincari, molti hanno abbassato di qualche grado il termostato del riscaldamento. Fare una lettura presunta sulla base dei consumi dello scorso anno, quando le persone sono state attente e con un ultimo inverno che, almeno nella prima parte, è stato piuttosto mite, ha portato a bollette che inevitabilmente attribuiscono consumi più alti di quelli reali.

Nell’incontro con il Segretario di Stato e i vertici AASS, questi hanno confermato che le bollette del gas arrivate nelle ultime settimane sono state annullate. Per chi ha l’addebito in automatico è stato assicurato il blocco dei pagamenti da parte delle banche; in tal senso, sarebbero stati fatti accordi con gli stessi istituti di credito.

Restano in sospeso i casi di coloro che hanno pagato personalmente presso gli sportelli. Questi cittadini possono chiedere il rimborso della cifra pagata o di considerarla come un anticipo sulle bollette che arriveranno, auspichiamo in maniera corretta. L’impegno annunciato è che verrà rimandata una nuova bolletta, e vi sarà la possibilità di dilazionarne il pagamento, senza costi di mora.”

“Le prossime bollette del gas, con effetto dal 1° aprile – ha proseguito William Santi – non avranno più il prezzo fissato per periodi medio-lunghi, ma saranno indicizzate su base mensile come quelle dell’energia elettrica, ovvero saranno soggette alle variazioni del mercato. Pertanto è assolutamente necessario che il consumo di un determinato periodo venga addebitato con la tariffa dello stesso lasso temporale. Se si fa l’indicizzazione mese per mese, dobbiamo avere la certezza che la bolletta rispecchi esattamente il consumo effettivo; se si fattura, invece, il mese dopo, con una tariffa diversa, allora arriverebbe una bolletta scorretta.

Nell’incontro, i dirigenti AASS hanno garantito che da ora in avanti le letture verranno fatte mensilmente; ci sembra complicato che in poco tempo ciò sarà possibile, ma prendiamo atto di questa dichiarazione. Resta il fatto che al momento non è affatto chiaro se la fatturazione indicizzata sarà più favorevole o meno per i consumatori. Cercheremo di scoprirlo il prima possibile.

I responsabili politici e amministrativi dell’Azienda dei Servizi avrebbero potuto confrontarsi preventivamente con il sindacato e le associazioni dei consumatori, per trovare soluzioni adeguate al fine di attenuare il disagio già arrecato dall’aumento delle tariffa del 69% (30% + 30% con il ricalcolo comporta tale risultato). Ad esempio, come avevamo recentemente suggerito, ridurre di una determinata percentuale le stime presunte, cosa che verrà fatta solo ora. Ciò era necessario anche perché, con il passaggio di solo una parte dei letturisti dalla società privata a Poste SpA e l’assunzione di due nuove figure, inevitabilmente non si sarebbe potuta garantire la consueta lettura bimestrale durante il periodo dell’anno più freddo.

Una cosa è certa; nella linea di comando del servizio delle fatturazioni qualcosa non ha funzionato. Non spetta a noi attribuire specifiche responsabilità, siano di carattere politico o amministrativo, ma di sicuro qualcuno le ha. Nei prossimi giorni ci aspettiamo che qualcuno si scusi per i disagi procurati alla cittadinanza. Occorre però dare atto che non era scontato che le bollette sarebbero state annullate in tempi così celeri.”

Quali sono i costi del gas e qual è il ricarico dell’Azienda sui cittadini? È il quesito posto da Giuliano Tamagnini, su cui ha fatto luce il Segretario CSdL Enzo Merlini.

“Il prezzo di acquisto al metro cubo era di 43,75 centesimi, a cui vanno aggiunti i costi, comprese le fidejussioni bancarie, in quanto occorre pagare in anticipo la fornitura e garantire lo stesso pagamento, per far giungere il gas al confine. Ci è stato riferito che tali costi a carico dell’AASS erano pari a 72 centesimi/mc; il restante costo a carico degli utenti sarebbe relativo a quanto viene speso per distribuirlo alle abitazioni. Stando a quanto riferito, il margine che resta all’AASS è ridottissimo: ciò non torna con le ricostruzioni fatte da altri soggetti.”

Importanti anche gli altri temi affrontati nella puntata di ieri di “CSdL Informa” a cui hanno partecipato anche Davide Siliquini, funzionario FULI, e Matteo Missiroli, funzionario FUCS: la vicenda del DES, sul quale le tre organizzazioni sindacali hanno indetto un sit-in sul Pianello per mercoledì 5 aprile; la bocciatura dell’Istanza d’Arengo per l’applicazione della convenzione di Istambul contro la violenza sulle donne; l’assenteismo dei Consiglieri durante i lavori; l’andamento del referendum sul testo unico del contratto industria; i rinnovi contrattuali firmati e il punto su quelli ancora in fase di trattativa; il recente Congresso nazionale della CGIL. Argomenti oggetto di prossime comunicazioni”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy