RASSEGNA STAMPA – L’importo sarà versato alla Bank Of New York Mellon che poi distribuirà gli importi pro quota ai soggetti che hanno acquisito sul mercato estero i titoli del debito sammarinese al tasso del 6,50%
Debito estero, sarà staccata quella che può essere definita una “maxicedola” legata all’emissione dei titoli del debito pubblico piazzati sui mercati internazionali al tasso fisso del 6,50%.
A dare il via libera al pagamento, il Congresso di stato con la apposita delibera numero 16 del 23 gennaio scorso.
La delibera ha appunto per oggetto “Pagamento interessi cedola annuale posticipata Decreto Delegato 13 maggio 2023 n.83 “Emissione di Titoli del debito pubblico della Repubblica di San Marino, tasso fisso 6,50%, 19 gennaio 2027”.
Sull’adempimento ha riferito al governo il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Marco Gatti, ai sensi del Decreto Delegato 13 maggio 2023 n. 83, quello legato all’emissione dei titoli del debito pubblico sul mercato estero, appunto. Ebbene, la delibera del Congresso di Stato autorizza “la spesa fino a concorrenza di euro 22.815.000,00 (ventiduemilioniottocentoquindicimila/ 00) in favore dell’istituto “The Bank Of New York Mellon” in qualità di agente pagatore ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Delegato n.83/2023, a titolo di interessi che maturano dal 19 gennaio 2024 al 18 gennaio 2025 per il successivo pagamento della cedola posticipata al 19 gennaio 2025.
La spesa troverà imputazione sul cap. 1-3-2425 “Quote interessi emissione Titoli del debito pubblico e quote interessi, oneri e spese legali per finanziamenti nazionali o internazionali”, impegno di spesa n.409 dell’esercizio finanziario 2024. Autorizza, inoltre, la spesa di euro 1.500,00 (millecinquecento/00) in favore dell’istituto sopraccitato quale rimborso di ulteriori costi e oneri, sul cap. 1-3-2425 “Quote interessi emissione Titoli del debito pubblico e quote interessi, oneri e spese legali per finanziamenti nazionali o internazionali”, impegno di spesa n.410 dell’esercizio finanziario 2024. La presente delibera è inviata alla Direzione della Finanza Pubblica – Servizio Centrale di Controllo – ai fini della legittimazione”.
In sostanza, dunque, lo stato di San Marino erogherà la maxi cedola, pari all’intero ammontare delle cedole da staccare, alla banca americana indicata che provvederà poi a destinarle pro-quota ai vari investitori che si sono aggiudicati sul mercato internazionale i titoli del debito pubblico sammarinese.
La Bank of New York Mellon Corporation, comunemente indicata come BNY Mellon, è – riporta wikipedia – una società multinazionale del settore bancario e dei servizi finanziari costituita il 1º luglio 2007 dalla fusione tra The Bank of New York, fondata nel 1784, e Mellon Financial Corporation, a sua volta fondata nel 1869. È tra le più grandi banche depositarie al mondo con 1,8 trilioni di dollari di asset in gestione e 44,3 trilioni di dollari di attività alla fine dell’anno fiscale 2022.
E’ considerata una banca di importanza sistemica dal Consiglio per la stabilità finanziaria ed è costituita nel Delaware.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
