San Marino, decreto salvabanche. Il Psrs chiede spiegazioni al Governo

San Marino, decreto salvabanche. Il Psrs chiede spiegazioni al Governo

Il decreto Disposizioni
urgenti in materia di pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca
Centrale della Repubblica di San Marino
per Alessandro Mancini del Psrs è l’ennesimo “provvedimento importante ancora una volta affrontato non nel modo giusto”.

Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1

“Non conosco le ragioni di urgenza del decreto, i temi, i modi,
l’entita’ e a cosa serva”, manda a dire Mancini che si dice spiazzato.
In piu’, nel corso di una recente conferenza stampa di via del
Voltone, “non era emerso nulla a riguardo- osserva Mancini- ne’ alcun
segnale di allarme che lo potesse giustificare”. Il consigliere
chiarisce poi che a priori il suo
partito non e’ contrario ai
contenuti del decreto, ma ne contestano il metodo perche’ “non parliamo
del patrimonio del governo di turno ma di tutti i sammarinesi”. Sarebbe
stato
preferibile e necessario, fa osservare, “un confronto
preliminare con tutte le forze poltiche in Consiglio grande e generale”,
l’unico organismo “autorizzato a deliberare un intervento
simile”.
Al contrario, “ci ritroviamo questo decreto nel bollettino ufficiale”.
Dal Psrs lanciano un monito al governo: “Chiarisca subito, perche’
nessuno e’ disposto a firmare cambiali
in bianco”.

Leggi Agenzia Dire-Torre1

 

Leggi Disposizioni
urgenti in materia di pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca
Centrale della Repubblica di San Marino.Decreto 1 giugno 2012

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San Marino, per i masnadieri della finanza, soldi della comunita’ e
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