San Marino dica sì allo scambio delle informazioni. Psd

San Marino dica sì allo scambio delle informazioni. Psd

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) insiste nel dire che il pacchetto trasparenza varato (per quanto riguarda l’anonimato societario e la falsa fatturazione) ieri dalla Commissione Finanze è insufficiente a far sì che la Repubblica di San Marino possa uscire dalla black list di cui al decreto ‘incentivi’ .

È stato ribadito oggi in conferenza stampa da Denise Bronzetti, Gerardo Giovagnoli, Fiorenzo Stolfi e Giuseppe Maria Morganti.

L’Italia, a parere del Psd, si aspetta che il governo sammarinese dimostri di accettare lo scambio di informazione nel settore bancario e finanziario come del resto rimarcato nel cosiddetto ultimatum Tremonti .

Bronzetti, Giovagnoli, Stolfi e Morganti hanno comunicato di aver elaborato e depositato presso la Segreteria Istituzionale un progetto di legge mirante ad introdurre unilateralmente lo scambio delle informazioni, modello Ocse, nel settore bancario, precisando che detto scambio diventerà automatico quando fra Italia e San Marino si procederà alla firma
delle
modifiche all’accordo contro le doppie imposizioni.

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