San Marino. Dirigente tribunale e presidente di Bcsm in scadenza, il governo non si pronuncia

San Marino. Dirigente tribunale e presidente di Bcsm in scadenza, il governo non si pronuncia

Il 2023 vedrà la scadenza dell’incarico di due figure apicali: il Dirigente del tribunale, Giovanni Canzio, e la Presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti.

Due figure sulle quali l’attuale governo e l’attuale maggioranza hanno puntato molto e che hanno avuto, oltre al ruolo tecnico, anche un innegabile peso politico. Nella conferenza stampa di fine anno, dunque, è stato chiesto al governo, viste la scadenza dei due incarichi nel 2023 – a maggio la presidente dei Via del Voltone insediatasi nel 2018 e a settembre il Dirigente del tribunale – se vi siano degli orientamenti in merito a una eventuale riconferma o a una nuova designazione.

La domanda è stata in un certo senso “dribblata” sia dal Segretario alla giustizia Massimo Andrea Ugolini, sia dal Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti. “Il rinnovo del Dirigente del tribunale non è una competenza che riguarda il Cogresso di Stato, le valutazioni di competenza per quanto riguarda il Dirigente del tribunale spettano, in particolare dopo l’approvazione della nuova legge, al Consiglio giudiziario”, ha detto il Segretario alla Giustizia, anche se ci sarebbe da chiedersi cosa accadrebbe nella improbabile ipotesi che il Consiglio giudiziario dovesse nominare un dirigente non gradito alla maggioranza e al governo.

“Quanto alla presidenza di Banca Centrale – ha detto il Segretario Gatti – forse occorrerebbe sentire con l’attuale presidente se dà ancora la possibilità di continuare o meno prima di ragionare di sostituzioni o meno”, ha affermato lasciando intendere che, a lui, andrebbe bene pure una riconferma.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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